Buona prestazione dei nerazzurri che accedono alla semifinale di Coppa Italia dove affronteranno il Napoli. I nerazzurri passano in vantaggio con Candreva al 44′ del primo tempo, risponde al 60′ la Fiorentina col gol di Caceres su calcio d’angolo. Chiude la partita il gran gol di Barella al 67′.
Barella l’uomo ovunque, Sanchez in affanno
Handanovic 6,5: il capitano nerazzurro è chiamato in causa poco. Quando però c’è bisogno di lui risponde presente: sull’ 1-1 compie una grande parata sul tentativo di pallonetto di Vlahovic a tu per tu.
Godin 6: fa il suo in difesa senza sbavature. Partita di normale amministrazione per il difensore uruguaiano. È autore anche di belle chiusure.
Ranocchia 6: gioca raramente, ma quando lo fa da sempre segnali positivi. Sempre attento nelle chiusure, fa buona guardia su Vlahovic e Chiesa al prima e su Cutrone poi.
Bastoni 6: il giovane difensore è in continua crescita; così come tutta la difesa, viene chiamato in causa raramente, ma quando c’è bisogno di lui non delude.
Candreva 6,5: buona prestazione coronata col gol che sblocca la partita. E’ l’uomo che ha giovato di più dalla cura Conte. Attacca e difende sempre con qualità, mette anche dei buoni cross per gli attaccanti. (dal 74′ Moses 6: esordio in nerazzurro per il nigeriano. Entra per dare freschezza sulla fascia e difendere il risultato).
Vecino 6,5: nel ritorno in campo da titolare, dopo le voci di mercato, da un bel segnale a Conte dimostrando di tenere ancora alla maglia. Svolge bene entrambi le fasi, sfiora anche il gol di testa al secondo tempo.
Barella 7: il migliore dei suoi. È l’uomo ovunque: recupera palloni e cuce il gioco alla perfezione. Fa un gol molto importante per la qualificazione e per l’ambiente nerazzurro.
Young 6,5: conferma la buona prestazione fatta contro il Cagliari. Sempre attento nella fase difensiva e molto propositivo in fase offensiva. Molto duttile: sa giocare sia a destra che a sinistra.
Alexis 5: il giocatore più in difficoltà dell’Inter. Conte lo schiera a sorpresa ma lui non riesce a trovare la posizione dietro le due punte. Sbaglia anche molti palloni facili. (dal 66′ Eriksen 6 : gli occhi son tutti puntati su di lui. Entra per arrivare al gol del vantaggio dopo il pareggio della Fiorentina. Gestisce molto bene la palla e procura anche un assist per Lautaro, colto, però, in fuorigioco).
Lautaro 6: l’attaccante argentino svaria come sempre su tutto il fronte d’attacco. Si impegna per la squadra ma perde la marcatura di Caceres sul gol; ad un attaccante, però, è perdonabile.
Lukaku 6: partita generosa da parte sua. Lotta lì davanti, fa delle buone sponde ed è sempre a disposizione della squadra. (dal 88′ Esposito s.v.: pochi minuti per il talentino nerazzurro, ha un’occasione per far gol dopo una bell’azione di Vecino ma cicca il pallone).
Conte 6,5: servivano riposte dopo il pareggio in casa col Cagliari e sono arrivate con un avversario non facile. Sorprende tutti inserendo Sanchez e cambiando modulo passando al 3-4-1-2. Che sia un presagio per il futuro per favorire Eriksen?