Adriano Galliani, ex amministratore delegato del Milan, ha rilasciato delle dichiarazioni riguardo al derby di domenica e al ritorno di Ibrahimovic in rossonero.
Galliani: “Piango ancora quando a causa del bilancio fummo costretti a cedere Ibra”
Ai microfoni di Sky Sport, l’ex dirigente ha commentato il trasferimento dell’attaccante svedese in rossonero e ha raccontato un piccolo aneddoto del passato. Ecco le parole di Galliani:
“Ibra? Uno come lui conta molto in campo, ma anche in spogliatoio come stimolo ai suoi compagni. Mi ricordo quando appendeva al muro chi non metteva impegno e non penso abbia cambiato questo suo modo di fare. Derby? Non sono a conoscenza di come stia Ibra, ma penso sia solo influenza. Lo svedese è uno stimolo per i compagni e fa ancora paura agli avversari. Se ripenso a quando lo vendemmo per questioni di bilancio mi viene da piangere”.
Sulla corsa scudetto e sul derby aggiunge:
“Scudetto? Bisogna dare merito a Inter e Lazio per aver dato un po’ di vivacità al campionato, è grazie a loro se la corsa al primo posto è ancora in bilico. Derby? Una sfida delicata e una settimana molto sentita, la più importante dell’anno. Ho in mente le due semifinali del 2003, le ho vissute col fiato sospeso. Vincemmo per il fattore campo, non si capisce anche perchè giocammo nello stesso stadio. Ho ancora l’incubo che entri quel pallone di Kallon sul finale di gara con il miracolo di Abbiati. Fu un emozione indimenticabile”.