Come di consueto, anche stamattina pronta l’analisi sul Corriere della Sera di Mario Sconcerti dopo la vittoria dell’Inter in rimonta nel derby
“È la squadra che è cresciuta definitivamente, peraltro quasi solo con i vecchi, quelli che erano pochi e avevano limiti. C’è stata nella rimonta la volontà dei fuoriclasse, quelli che non mettono disperazione nel loro gesti, ma la fiducia nella propria differenza. Ha cominciato Brozovic con un tiro sbagliato, non si colpisce al volo da tanto lontano con venti giocatori in area. Lui l’ha sentito ed è andato avanti. Nessun gol dell’Inter è stato banale. Ha fatto gol perfino Lukaku che non era mai stato in partita, ha preso una traversa eccezionale anche Eriksen, che la partita non l’aveva proprio giocata. Il Milan ha giocato bene per tutto il primo tempo, Rebic e Calhanoglu, seconde e terze punte centrali, hanno mandato all’aria la difesa dell’Inter che tendeva ad allargarsi come da grammatica.”