Criscitiello lancia la proposta: “Giochiamo il derby d’Italia al Sud a porte aperte”

Il calcio è dei tifosi. Anche in momenti come questo. Potrebbe tranquillamente riassumersi così il pensiero di Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia, che ieri, ha lanciato una proposta a club e istituzioni calcistiche.

Criscitiello: “Il derby d’Italia in giro per l’Italia sarebbe uno spot bellissimo per la Lega”

Secondo il noto conduttore, per fronteggiare l’emergenza Coronavirus e non privare il calcio di un suo aspetto fondamentale come la passione dei tifosi, la soluzione ci sarebbe: giocare il derby d’Italia al Sud e a porte aperte.

Criscitiello, durante la trasmissione Sportitalia mercato, ha spiegato: “Giocare a porte chiuse è tristissimo. Non ce ne voglia l’abbonato della Juve, ma ormai è andata. Capiamo che a Torino in questo caso debbano esserci le porte chiuse. Ma si potrebbe giocare a Palermo, a Messina, a Catania, a Bari, a Foggia. Il derby d’Italia in giro per l’Italia sarebbe uno spot bellissimo per la Lega. Porteresti 60 mila persone a Bari, 40mila a Palermo. La Juventus farebbe il suo incasso e i giocatori sarebbero contenti. Prendere un aereo per Juventus e Inter non credo sia un problema“.

Lo stesso Criscitiello ha poi aggiunto: “Non vedo quale sia il problema. Il derby d’Italia giochiamolo in Italia, in giro. Scegliete una città, ma non giocatelo a porte chiuse. La vendita dei biglietti sarebbe ovviamente riservata esclusivamente ai residenti della regione del Sud scelta per ospitare l’evento”.

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