Antonio Floro Flores, in un’intervista a GianlucadiMarzio.com, ha parlato del suo rapporto con Conte, suo allenatore ai tempi dell’Arezzo.
“Era diventato un martello pneumatico. Un giorno si sfogò con me, in privato, nello spogliatoio. Disse che, se non mi fossi allenato come diceva lui, allora sarei rimasto a casa. “Ora comando io”.“Perché, prima chi comandava?”, gli chiesi. Mi spiegò che da quel giorno in poi ci sarebbero state alcune regole da rispettare e che non avrebbe fatto eccezioni. Dopo quel faccia a faccia, si è creato un legame molto intenso: ne sono orgoglioso”.
L’attaccante ha, poi, parlato delle regole fissate dall’allenatore:
“Sin dal primo giorno, ha fissato le sue regole sulla dieta, ci teneva a vederci in forma e aveva ragione: è importantissimo. Quanto al sesso, non ricordo nessuna indicazione: meglio così. Certe cose un professionista le deve saper gestire da sé. Anche perché, diciamoci la verità, come fa Conte a sapere cosa ho combinato a letto il giorno prima?”.
Infine, Floro Flores racconta del film che Conte faceva visionare loro prima delle partite:
“Conte scelse di farci vedere 300. Stavamo andando a Bologna, in pullman, magari pensò che quel film ci avrebbe potuto dare una carica importante (la partita finì 1-1, ndr). E il modo in cui si rivolgeva a noi, prima di ogni gara, rifletteva quel punto di forza che lo distingue ancora oggi: il carisma”.
This post was last modified on 28 Febbraio 2020 - 20:05