Grande con le piccole, piccola con le grandi: questa è stata l’Inter di Antonio Conte finora, eccezion fatta per la partita di andata contro il Borussia Dortmund (2-0) e quella contro la Lazio (1-0), sempre nel girone di andata, sempre a San Siro. In questo senso, lo score di Lukaku contro le grandi è un chiaro campanello d’allarme.
Il quotidiano torinese Tuttosport analizza il momento dell’Inter dopo la sconfitta contro la Juve. La partita di ritorno contro il Ludogorets ha dimostrato come il numero 9 sia il giocatore simbolo di questa squadra in positivo, la partita di campionato ha dimostrato come lo sia, in negativo, contro le big: “Un altro zero nella casella punti conquistati in uno scontro diretto, un altro zero nella colonna dei gol segnati da Romelu Lukaku contro una delle prime cinque in classifica”. Il quotidiano chiosa così sulla forza dei nerazzurri: “La sconfitta di domenica sera contro la Juventus ha certificato come l’Inter non sia ancora da scudetto e forse non lo sia ancora il suo bomber”.
Oltre al rapporto tra le prestazioni di Lukaku contro le grandi e i punti (non) ottenuti, Tuttosport torna a sottolineare un altro elemento dell’Inter di Conte: “I cali nel secondo tempo sono un difetto che da gennaio è emerso ancora di più nella squadra di Conte” e sembrano il sintomo di una “una debolezza tecnica nel sapere trovare delle alternative al gioco consolidato dalla scorsa estate, ma anche un mentale“.
This post was last modified on 10 Marzo 2020 - 14:57