L’Aic interviene a seguito di alcuni comportamenti da parte di alcune società calcistiche non omogenee con l’emergenza attuale legata al Coronavirus.
A esporsi è l’Associazione Italiana dei Calciatori che denuncia il comportamento di alcune società sportive, intente a convocare i propri giocatori nelle proprie strutture. Ecco il comunicato:
” Siamo indignati nel registrare ancora oggi un comportamento scriteriato e fuori dal contesto nazionale e internazionale di alcune società che si ostinano a convocare gli atleti per allenamenti in piccoli gruppi, o peggio ancora, per il controllo quotidiano della temperatura. Oggi in Italia ci sono ancora società calcistiche che o sono vergognosamente irresponsabili, o vivono su Marte o sono privi di un minimo di dignità. Se i club convocano in Italia calciatori per il solo fatto di controllare la presenza di febbre o meno, costringendoli a muoversi da casa, incontrare persone, frequentare ambienti per ottenere un dato facilmente comunicabile per telefono, è un atto vergognosamente irresponsabile nei confronti delle tante persone costrette a muoversi e a lavorare per consentirci un minimo di servizi necessari”.
This post was last modified on 14 Marzo 2020 - 16:36