Durante la trasmissione Tutti Convocati il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha toccato diversi punti riguardanti la sospensione dei campionati.
“Tutti speravano venisse rinviato. Così possiamo disporre meglio le date tra maggio e giugno, sperando che rientrino entro il 30 giugno“, data in cui finiscono i contratti dei giocatori.
“Nel confronto tra le federazioni si è deciso di dare priorità ai campionati nazionali. Daremo priorità al nostro calendario”.
“Vogliamo essere ottimisti, non penso a estrema crisi. Stiamo provando a far concludere i campionati, se c’è necessità, arrivando anche a luglio. Non esistono solo le singole società, ma è un mondo più complesso, che sta vivendo una grave crisi economica. La federazione sta lavorando a raccogliere tutti i dati delle varie leghe. Stiamo predisponendo delle richieste al governo per riconoscere lo stato di crisi dello sport“.
“Necessitiamo un riconoscimento per negoziare parte dei contratti per formare un sistema di mutualità. Dobbiamo tracciare un percorso positivo, togliendo da ognuno la negatività”.
“È crisi per tutti. Non possiamo rifugiarci in questa soluzione, in questo periodo siamo chiamati a essere responsabili. Se dovesse essere impossibile usare tutte le finestre, modificheremo il format delle competizioni”.
This post was last modified on 18 Marzo 2020 - 16:09