Il presidente della Liga spagnola Javier Tebas, membro del ristretto comitato che dovrà decidere tra una settimana o poco più le soluzioni per trovare le nuove date dei calendari per terminare la stagione calcistica 2019/2020, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport, questo un estratto delle sue parole:
NUOVE TEMPISTICHE
“La nostra idea è quella di chiudere tutto entro il 30 giugno, e siamo ottimisti. Vorremmo iniziare tra il 14 e il 18 maggio, cosa che ci darebbe il tempo necessario per finire entro la data prevista. Non pensiamo ad altro, 24 ore su 24”.
GRAVINA DICE DI CHIUDE OLTRE IL 30 GIUGNO
“È un’alternativa, ma non quella primaria. Noi continuiamo a pensare al 30 giugno perché c’è un importante tema contrattuale tra club e giocatori, una cosa che se trascurata potrebbe portare di fatto a un’alterazione delle varie competizioni. Se non dovessimo farcela studieremo un piano alternativo che dovrà avere basi giuridiche adeguate”.
CALENDARIO PRONTO TRA 7-10 GIORNI
“Siamo tutti sulla stessa linea, poi ovvio, ci sono cose puntuali di un Paese o di un altro che risolveremo, bisogna far quadrare 30 Paesi e bisogna farlo rapidamente: la mia intenzione è che il nuovo calendario sia pronto tra 7-10 giorni al massimo”.
PORTE CHIUSE?
“Dipenderà dalle autorità sanitarie di ogni Paese. Se dovremo iniziare a porte chiuse perché questo diranno i responsabili della salute pubblica lo faremo. Ora è più importante finire entro il 30 giugno”.