Le parole di Luca Castellazzi, ex portiere nerazzurro.
“HANDANOVIC LEADER E PORTIERE MODERNO”
Le parole di Luca Castellazzi per conto di Tuttosport sul passato, sul presente (si è particolarmente concentrato su Samir Handanovic) e sul futuro della porta nerazzurra: “Quando Handanovic era infortunato non è stato assente solo un giocatore davvero forte ma il leader della squadra. Il punto di riferimento. Samir parla poco ma quando lo fa viene ascoltato. Sicuramente è uno dei portieri più forti d’Italia, è un portiere moderno. Quando giochi in una squadra che subisce pochi tiri devi farti trovare pronto in quelle poche occasioni. E lui è spesso decisivo. Nel corso degli anni ha acquisito anche un livello di sicurezza e freddezza che non aveva prima, soprattutto con i piedi. San Siro non ha apprezzato subito Samir? Aveva ancora il fresco ricordo di Julio Cesar e inoltre ci vuole tempo per apprezzare un giocatore e capirne il valore. Lui è riuscito a diventare una sicurezza. In questo lasso di tempo si è fatto apprezzare per il portiere che è. Portiere più forte della Serie A? Non saprei scegliere chi sia il miglior portiere tra Szczesny e Handanovic, sono due top. Subito dopo di loro viene Donnarumma“.
PADELLI, RADU, MUSSO
“Il povero Padelli è stato chiamato in causa in partite difficilissime. C’era tanta pressione su di lui. Non dimentichiamo che non giocava da tempo e che nonostante tutto con un po’ di continuità ha fatto bene in Europa League. E poi sostituire Handanovic non è facile per nessuno, soprattutto per le aspettative che hanno i tifosi. Radu è sempre stato uno dei migliori in campo, per questo son rimasto sorpreso dalla scelta del Genoa, è molto reattivo e tra i pali difficilmente superabile. Portiere con grandi doti atletiche. Musso? Una bellissima sorpresa che mi ha stupito di partita in partita. Ha consapevolezza delle sue potenzialità e ha avuto un miglioramento netto rispetto al primo anno. Son sicuro piaccia a tante squadre“.