Burdisso: “Inter? Idee chiare e scudetto più vicino”. E un aneddoto su Mourinho…

Nicolás Burdisso, attuale direttore sportivo del Boca Juniors ed ex difensore nerazzurro, è stato intervistato come ospite d’eccezione in collegamento con Sky Sport. Nel corso dell’intervista sono stati tanti i temi trattati, tra presente e futuro, contornati da alcuni aneddoti interessanti.

BURDISSO, L’INTERVISTA DELL’EX NERAZZURRO

Queste le parole dell’argentino: “I più forti attaccanti che ho marcato nella mia carriera? Shevchenko, Van Nistelrooy e Cristiano Ronaldo. Fortunatamente non ho dovuto marcare Messi, altrimenti sarebbe stata ancora più difficile. Perché la strada da dirigente? Per la voglia di continuare nel calcio e affrontare ancora una nuova sfida ogni domenica. Ma anche la conoscenza maturata dopo anni sul campo. Ho avuto subito la possibilità di continuare come direttore sportivo al Boca Juniors e non ho dubitato. Un giudizio sull’Inter? Positivo. Vedo idee chiare, penso che dopo gli investimenti di quest’anno lo scudetto sia sempre più vicino. Tutti noi vogliamo vedere l’Inter lottare per lo scudetto.

L’argentino ha poi raccontato un aneddoto su Josè Mourinho: “La marcatura che voleva Mourinho sulle palle inattive? Mi ricordo a Brunico l’anno del suo arrivo, in occasione della prima amichevole, ci riunì e ci disse: ‘Scegliete se volete marcare a uomo o zona, io ho le mie idee ma non posso imporvele, è giusto che scegliate voi’. Alla fine abbiamo deciso per la marcatura a uomo. Lui dava responsabilità ai calciatori, cercava di responsabilizzarci“.

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