Durante un’ intervista social, l’esterno nerazzurro si è soffermato su vari temi: dalla sua carriera fino alla rinascita targata Antonio Conte.
Candreva: senatore dentro e fuori dal campo
Intervenuto nel corso di una diretta Instagram sul profilo “Cronache di Spogliatoio“ Antonio Candreva si è raccontato a 360°: dagli inizi fino alla stagione in corso e al suo rapporto con Mister Conte.
Ecco, nel dettaglio le le parole dell’esterno nerazzurro:
Ruolo da esterno – “Quando arrivai alla Lazio con Reja, nel 2012, iniziai a giocare da esterno destro, da ala. L’esterno, come tutti i ruoli, nel calcio è importantissimo. Quando si vince e quando si raggiungono dei risultati tutta la squadra fa la differenza”.
Condizione fisica – “Tutti i calciatori hanno una dote, e quella atletica è una di queste. Si ha dalla nascita, poi come in tutte le cose bisogna allenarla durante gli allenamenti, nel ritiro e nella settimana. Poi la domenica emergono i frutti di quello che hai fatto durante la settimana”.
Allenamento tipo – “L’intensità è fondamentale con mister Conte, con e senza palla. Lui è fantastico, eccezionale, ci prepara benissimo. In questi giorni ci controlla, sia lui che i preparatori, perché è importante continuare ad allenarsi. Siamo tutti in linea per tenersi in condizione“.
Infine, l’esterno ha raccontato il rapporto con i compagni:
Lukaku – “Parliamo di un giocatore fortissimo, con margini di miglioramento molto ampi, ed è anche un ragazzo d’oro, eccezionale. Si è inserito alla grande, è super intelligente, parla bene 4-5 lingue, sempre disponibile”.
Esposito – “Seba è un giocatore forte, ma non diciamolo perché deve ancora migliorare tanto. Dal punto di vista umano è eccezionale, la carriera è nelle sue mani“.