In un videomessaggio alle 211 federazioni affiliate alla FIFA, Gianni Infantino ha delineato le priorità per sostenere il calcio durante l’emergenza COVID-19.
Le contromisure di Infantino
” La nostra prima priorità“, esordisce Infantino, “il nostro principio, quello che useremo per le nostre competizioni e incoraggiamo tutti a seguire è che la salute venga prima di tutto. Non lo sottolineerò mai abbastanza. Tutti dovrebbero avere questa cosa in mente molto chiaramente. Sarebbe più che irresponsabile forzare la ripresa delle competizioni se le cose non sono sicure al 100%. Se dobbiamo aspettare ancora un po’ dobbiamo farlo. È meglio aspettare un po’ più a lungo che correre rischi“.
Infantino ha poi dichiarato che è già in corso un processo di consultazione per un aiuto finanziario:
“Dovete sapere che saremo lì e troveremo soluzioni insieme. Non sarete mai soli. E il mondo saprà dove vanno i soldi e, altrettanto importante, perché i soldi vanno lì. Se il calcio riesce ad avere una discussione in cui tutti contribuiscono positivamente e tiene presente l’interesse globale per l’individuo, sono convinto che il nostro futuro possa essere migliore del nostro passato e saremo meglio preparati per i tempi a venire“.
Infine, il presidente della FIFA ha chiesto alle associazioni di lavorare con la tecnologia disponile, per superare questa situazione. Conclude, poi, ribadendo il ruolo del calcio per riunire le persone, una volta terminata l’emergenza:
“Sono convinto che il calcio svolgerà un ruolo chiave per riunire le persone quando è sicuro giocare di nuovo ed essere con i nostri amici e famiglie in grandi gruppi. Prepariamoci per quel momento. La FIFA è con voi in questi tempi difficili e insieme vinceremo!“.