Ieri, durante una diretta Instagram, Romelu Lukaku ha parlato insieme con Kat Kerkhofs, presentatrice e moglie di Dries Mertens, riguardo ad una partita dell’Inter contro il Cagliari, in cui Romelu ha affermato che 23 persone su 25 avevano sintomi influenzali tra cui tosse e febbre. Nell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, si puntualizza come i ricordi di Lukaku fossero poco precisi, sia in quanto a date che a cause: infatti, la partita del 26 gennaio contro il Cagliari non era quella dopo la sosta e come Skriniar fosse uscito per una normale influenza invernale.
L’Inter, riguardo a queste dichiarazioni, non ha polemizzato col giocatore ma ha soltanto chiarito le parole. La Gazzetta spiega come i casi di influenza fossero soltanto Bastoni De Vrij, Skriniar e D’Ambrosio, solo quattro e non ventitré, e dovuti a causa del normale inverno. Sintomi come tosse e febbre erano considerati non allarmanti in situazione pre coronavirus. Il club ha confermato che 23 persone su 25 ammalate fosse un numero non veritiero dovuto alla leggerezza del racconto e come la ripresa dei giocatori lo confermi. Smentita quindi l’ipotesi di un focolaio ad inizio gennaio.
This post was last modified on 22 Aprile 2020 - 07:53