Ricordare le belle avventure del proprio club è sempre molto toccante per i tifosi. Se poi lo fa su Instagram Zanetti, lo storico capitano del Triplete, le parole che seguono diventano musica per tutto il popolo nerazzurro.
Javier Adelmar Zanetti, 19 anni e 856 partite con la maglia nerazzurra, si racconta sul profilo IG della Coppa del Mondo (“fifaworldcup”):
COMPAGNI IMPRESSIONANTI – “Ronaldo con noi fu un giocatore incredibile, mentre Adriano aveva grandi mezzi, sia a livello di fisico che di qualità. Era davvero un top. Poi tra i brasiliani c’è stato Roberto Carlos, anche se per poco tempo. Era davvero forte, ancora oggi ricordiamo le emozioni vissute insieme”.
MOURINHO – “Conclusa la stagione con Mancini, mi trovavo all’aeroporto di Roma. Mi squilla il telefono e noto un numero portoghese. Era Mourinho, si scusò per l’italiano, nonostante lo parlasse perfettamente. Mi disse che aveva appena firmato e che ero il suo capitano. Fu davvero un gesto impressionante. A conversazione finita ho detto a mia moglie che era Mourinho, lei non ci credeva. Questo spiega a pieno la sua classe”.
22 MAGGIO 2010 – “Siamo l’unico club d’Italia che è riuscito a festeggiare il Triplete. La partita di Madrid è stato il coronamento di tutto per me, per i miei compagni e per i tifosi interisti. Quello resta il momento più bello della mia carriera, con 700 presenze all’Inter e un trofeo che ci mancava da troppo tempo”.
10 MAGGIO 2014 – “Nell’ultima partita giocata a San Siro, contro la Lazio, ho rivisto davanti a me tutti gli anni vissuti con l’Inter. Quello è un ricordo che porterò per sempre dentro di: ho vissuto emozioni bellissime ed è proprio vero: con la nostra gente abbiamo un grande feeling”
This post was last modified on 12 Maggio 2020 - 22:02