L’assemblea odierna del Consiglio Federale della FIGC ha portato a diverse decisioni sulla ripresa o meno dei campionati italiani.
LEGA PRO E CAMPIONATO FEMMINILE
La Lega Pro non ripartirà regolarmente, ma ci saranno playoff e playout, escludendo Monza, Vicenza e Reggina, prime nei rispettivi gironi al momento dell’interruzione, che saranno direttamente promosse in Serie B.
Decisione diversa per la Serie A femminile, che non ripartirà.
SERIE A
Per quanto riguarda il massimo campionato maschile era già stata già decisa la data della ripresa, il 20 giugno. Per la Coppa Italia invece inizialmente 13 e 14 erano le date delle semifinali, poi anticipate, e il 17 la data della finale.
Tuttavia non era ancora stato deciso il da farsi in caso di nuovo stop. Oggi, con 18 voti a 3, passa la linea Gravina: se ci dovesse essere un’ulteriore interruzione anche la Serie A ricorrerà ai playoff e playout. Se non ci dovesse essere abbastanza tempo si passerà invece al piano B. Questo piano consiste nell’algoritmo informatico che, come ultima ipotesi, stabilirà le qualificazioni alle coppe europee e le retrocessioni, oltre allo scudetto.
Esclusa quindi l’ipotesi del blocco delle retrocessioni, per cui, quest’anno, nessuna squadra sarebbe scesa nella serie cadetta.