Mentre la quarantena travolgeva la vita quotidiana, Conte cercava una soluzione tattica per migliorare il rendimento di Eriksen. Non appena è stato possibile, la squadra ha lavorato su questa soluzione e contro il Napoli si sono visti i primi risultati e un nuovo modulo.
IL DANESE NELLA SUA POSIZIONE MIGLIORE
Nella semifinale di ritorno contro il Napoli, l’Inter ha cambiato volto al suo centrocampo passando dal classico 3-5-2 di Conte al 3-4-1-2. Come scrive la Gazzetta dello Sport, Conte ha scelto di giocare con due centrali sulla linea mediana, “Così Barella e Brozovic hanno più responsabilità in fase di non possesso, più campo da coprire e quindi più chilometri da percorrere“. Questo cambio ha permesso a Christian Eriksen di giocare come trequartista, la posizione a lui più congeniale.
A prescindere dal gol che è arrivato da palla inattiva, il danese è entrato molto nel vivo della manovra e i suoi tifosi hanno potuto apprezzare alcuni passaggi rapidi e illuminanti, quasi mai visti con Eriksen in posizione di mezzala. La rosea chiosa: “Sembrano prove tecniche per il futuro quando magari ci sarà un Tonali in più. Intanto, però, il nuovo assetto sarà il punto di partenza del rush finale, dove sarà fondamentale trovare nuovi gol per puntare al massimo“.