Intervenuto su Sky Sport 24, l’ex difensore e capitano dell’Inter Beppe Bergomi ha ricordato Mario Corso, scomparso oggi all’età di 78 anni.
IL RICORDO DI BERGOMI SU CORSO
“Tristezza infinita, era davvero una brava persona. È stato il mio allenatore: quell’anno ho fatto 5 gol perché mi aveva dato tanta fiducia e mi permetteva di andare in avanti. Ho un bellissimo ricordo suo. Si intendeva di calcio e ha lavorato tanto nei settori giovanili, mettendo a disposizione la sua esperienza per far crescere i giovani. Negli ultimi anni anni faceva l’osservatore“.
“Quando arrivò all’Inter, si mise a calciare le punizioni. Pensavo che calciasse ‘a foglia morta’ e invece calciava fortissimo. Faceva sempre gol a Zenga e lo faceva vedere a Rummenigge e Brady. Un grande talento che ha fatto la storia dell’Inter“.
“Era uno di quei giocatori che hanno talento e gli allenatori fanno fatica a collocare. La sua classe era incredibile. È sempre rimasto legato all’Inter ed è l’Inter. È la storia di questa squadra. Tutti gli volevano bene perché era davvero un gran personaggio. Non averlo più qui è un dolore molto grande per il mondo del calcio”.