Conte è carico: “C’è tanta voglia di ricominciare”. E poi elogia Eriksen

Tornano le conferenze pre partita di Antonio Conte. Il tecnico nerazzurro è carico a molla per la ripartenza e non risparmia i complimenti per il danese Eriksen.

CONTE CARICO PER LA RIPARTENZA

La voglia di ricominciare c’è ed è davvero tanta: «Abbiamo molta voglia di ricominciare: è normale, allenarsi e basta non è il massimo. Abbiamo bisogno di gare ufficiali. Noi abbiamo lavorato tanto per farci trovare pronti, ci aspetta un rush finale davvero impegnativo».

CAMBI DI MODULI GRAZIE AD ERIKSEN?

Questa pausa di campionato ha permesso di sperimentare nuove varianti tattiche rispetto al tradizionale 3-5-2. Questo grazie all’inserimento del nuovo acquisto Eriksen: «Abbiamo sfruttato questo periodo per lavorare dal punto di vista fisico e tattico. Abbiamo cercato di lavorare per cercare di migliorare di più, studiando anche diverse soluzioni anche in corso di gara. Eriksen: ora si è totalmente ambientato nella nostra realtà. Cerchiamo anche di trovare delle caratteristiche di gioco adatte ai giocatori in rosa. Sono contento di come abbiamo lavorato, abbiamo implementato le conoscenze già apprese durante i mesi precedenti di lavoro. Questo stop ci ha dato la possibilità di riflettere e migliorare sono contento perché abbiamo lavorato bene e abbiamo anche nuove soluzioni».

CONTE SERENO

Sarà un calcio diverso senza tifosi e con molti più cambi: «Sì, anche se sinceramente per me è sempre difficile. Senza il pubblico cerco di avere contatto con i calciatori. La nuova normativa sui cambi penso che sia giusta perché giocheremo ogni tre-quattro giorni. Con il caldo non sarà semplice e perciò avremo bisogno di tutti quanti. Abbiamo lavorato anche da punto di vista, cercando di mischiare tutti i calciatori. Sono molto sereno: so che ognuno dei miei ragazzi sa quello che deve fare, sia se gioca dal primo minuto sia se subentra».

NUOVI ORARI E NUOVE TABELLE

Particolare sarà anche l’orario di gioco (21.45) e anche le modalità di ritiro, dettate dalle tante partite ravvicinate: «Faremo valutazioni anche da questo punto di vista. La programmazione di un match alle 21:45 impone una organizzazione attenta della giornata nelle sue varie fasi, tra colazione, pranzo e break. Avremo 13 partite ravvicinate e abbiamo anche deciso che i giocatori non staranno in ritiro ma dormiranno nelle loro case. Sarebbe un ritiro al giorno. Anche all’estero utilizzano questo sistema con il ritrovo il giorno partita: all’estero è un metodo consolidato. È una situazione muova, porterà modifiche importanti e magari scopriremo cose importanti da poter utilizzare anche in futuro». 

LA VETTA NON È IRRAGIUNGIBILE

Conte è ottimista per la corsa allo scudetto: «Dobbiamo cercare di vincere il recupero contro la Samp e andremmo a sei punti dalla prima, con dodici gare ancora da giocare. Non è un distacco abissale. Abbiamo lavorato bene, in maniera intensa tatticamente e fisicamente: ho percezioni positive ma devono arrivare conferme dal campo. Ci vogliamo giocare questo finale al massimo senza avere preclusioni e senza porci limiti. Il margine d’errore è minore rispetto a chi è davanti ma c’è voglia, entusiasmo e passione e credo che l’Inter sia cresciuta da tutti i punti di vista. Ho fiducia sia per il presente che per il futuro».

UN SALUTO AI TIFOSI A CASA

Infine un saluto ai tifosi: «Ovviamente loro soffrono l’impossibilità di essere allo stadio e questa assenza pesa anche a noi, l’avvertiamo. Ci auguriamo che questo periodo così complicato passi perché abbiamo bisogno di un ritorno alla normalità, abbiamo bisogno dei nostri tifosi nerazzurri, della gente che viene allo stadio, il calcio ha bisogno di tutti. Ci auguriamo quanto prima di abbracciare i tifosi interisti».

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