La Gazzetta dello Sport vede l’Inter pienamente in corsa per lo Scudetto. Nonostante i nove punti di ritardo dalla Juventus capolista (ma con una partita ancora da giocare per i nerazzurri) a Milano si può sperare in questo rush finale per ben sei motivi.
Il primo è il calendario: l’Inter dal 34° turno ha un finale in discesa a differenza di Juventus e Lazio, che quel giorno si scontreranno (i nerazzurri saranno di scena contro la Roma). Il secondo è la sintonia massima tra allenatore e giocatori, come dimostrano le prestazioni di Lukaku. Il terzo è di ordine psicologico: l’Inter non ha l’obbligo di vincere e questo aiuta ad essere meno pressati.
Il quarto motivo è la rinascita di Eriksen, un altro fuoriclasse aggiunto alla squadra. Il quinto è la preparazione atletica che ha ricaricato la squadra, apparsa stanca e sfibrata a febbraio. L’ultimo sono le motivazioni, altissime in questo finale di campionato.
This post was last modified on 23 Giugno 2020 - 15:53