La stagione da 14 mesi, allungata a causa dell’emergenza Coronavirus, sta costringendo l’Inter agli straordinari nelle trattative per il prolungamento dei prestiti in scadenza al 30 giugno.
La Gazzetta dello Sport rivela che problemi non ce ne sono stati per quanto riguarda Victor Moses mentre la situazione di Alexis Sanchez è ben diversa. Come è noto lo stipendio del cileno è pagato in parte dal Manchester United, che ne detiene ancora il cartellino. C’è stata tensione tra le parti per il prolungamento del prestito fino ad agosto e pare che la questione sia stata superata con un rinnovo dell’accordo fino al 2021, con i nerazzurri che hanno aperto all’inserimento del diritto di riscatto.