Con ancora 10 giornate da giocare, Antonio Conte oggi si è presentato ai microfoni di Inter Tv per analizzare l’impegno di domani contro il Brescia.
ANCORA MOLTO LAVORO DA FARE, CONTE CARICA LA SQUADRA
Dopo la vittoria di giustezza contro il Parma l’Inter di Antonio Conte non può permettersi passi falsi. In cima alla classifica Lazio e Juventus continuano a macinare punti mentre le inseguitrici continuano a vincere.
Assente dalla panchina per squalifica, contro i ducali a seguire la squadra c’è stato Stellini scelto da Conte come suo vice: “È stato un ottimo battesimo, sono contento dello staff e del lavoro che fanno con i calciatori. Ero molto tranquillo”.
Il risultato alla fine è stato portato a casa, ma il mister non può recriminare nulla ai suoi nella fase finale: “Giocando in maniera ravvicinata a queste temperature le energie scarseggiano. I cambi sono importanti, con 5 sostituzioni si può portare nuova energia e dare vitalità alla manovra. Più avanti andremo e più ne vedremo: ci saranno situazioni da ribaltare o che si possono ribaltare“.
BRESCIA OSTICO, SI TENTA IL RECUPERO DI BROZOVIC
Oltre alle partite ravvicinate, Conte dovrà sopperire al problema squalifiche e infortunati: “Skriniar, ha 3 giornate di squalifica. Inevitabile che giocando così hai bisogno di fare delle rotazioni e se ci sono situazioni 50 e 50 per un infortunio è meglio non rischiare. Contro il Sassuolo non abbiamo rischiato Barella, sono situazioni nuove da affrontare con la testa e con grande fiducia, tutti sanno cosa fare ed è giusto che ci siano delle rotazioni. L’importante è cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambi, e che il risultato sia sempre una vittoria“.
Un giocatore che domenica è mancato è stato invece Brozovic, che potrebbe tornare domani a Brescia: “Diventa fondamentale a volte prendere delle decisioni e rinunciare a giocatori quando li potresti rischiare, ma farlo non avrebbe senso. Ho fiducia in tutta la rosa, stiamo sopperendo all’emergenza a centrocampo dove mancano anche Vecino e Sensi in questo periodo, ma questa è la strada. Brozo e Vecino sono vicini ad un recupero abbastanza immediato, per Stefano ci vorrà più pazienza“.