Con uno strabiliante 6 a 0, i nerazzurri archiviano la pratica Brescia senza alcun problema. Eccezion fatta per il mancato goal di Lautaro, serata positiva per quasi tutti i nerazzurri.
Handanovic – 6,5: Spettatore non pagante, unica inquadratura per lui nel primo tempo durante il lancio della monetina, mentre nel secondo partecipa nel giro palla per gestire il risultato
D’Ambrosio – 7: Nel giorno successivo alla presentazione di Hakimi Danilo non perde tempo per dettare gioco sulla fascia destra. Buono l’inserimento nel primo tempo con cui riesce a trovare il goal.
de Vrij – 6,5: gioca un solo tempo rimediando un’ammonizione. Col risultato archiviato Conte preferisce farlo riposare dopo i primi 45′.
Bastoni – 6,5: preferito per l’ennesima volta a Godin, il giovane non delude le aspettative. Ottime coperture e tantissimi recuperi sul velocissimo Aye.
Moses – 7,5: come l’omonimo biblico apre la difesa bresciana senza incontrare alcuna difficoltà. Attento nella fase difensiva è suo l’assist sul primo goal nerazzurro.
Barella – 6,5: classe e densità per l’ex rossoblù che attacca ogni pallone facendosi vedere spesso fuori dall’area bresciana. Punto fisso nel centrocampo nerazzurro.
Gagliardini – 7: dopo l’errore con il Sassuolo, vista anche la situazione d’emergenza a centrocampo è titolare dal primo minuto. Sulla punizione di Sanchez incorna facilmente il goal del definitivo 4 a 0.
Young – 7,5: nonostante sia arrivato come rinforzo nel mercato invernale, l’inglese non sembra aver riscontrato alcun problema ad ambientarsi al campionato italiano. Dopo 5 minuti trova un bellissimo goal sull’assisti di Sanchez.
Valero – 6,5: Conte lo mette dietro le punte, e il sindaco si adatta senza alcun problema al ruolo. Corre e lotta su ogni pallone anche se manca un semplice goal di testa da breve distanza.
Lautaro – 6,5: continua la maledizione del goal per l’argentino, che ci prova in ogni modo a metterla dentro. Gioca la sua partita con sacrificio e sembra a suo agio in coppia con il cileno.
Sanchez – 8: confeziona due assist al bacio e trova il secondo goal stagionale, anche se da calcio di rigore. Conte lo reputa l’arma in più, e fino a inizio agosto il mister sa che potrà contare su di lui.
Ranocchia – 6,5: entra per far rifiatare de Vrij. Al centro della difesa coordina e fa ripartire la squadra. Imbattibile negli stacchi aerei con Torregrossa.
Agoumè – 6,5: minuti importanti per il giovane che entra per Barella. 30 minuti giocati con personalità senza alcuna sbavatura.
Candreva – 7: in 20 minuti trova un palo e il goal dalla distanza. La cura Conte ha risvegliato un giocatore che fino alla scorsa estate era dato per partente.
Lukaku – 6,5: entrato dalla panchina, cerca di sfruttare gli spazi lasciati dalla formazione bresciana. Non trova il goal, ma dal suo tiro nasce l’azione che porta al goal di Eriksen.
Eriksen – 7: dopo due partite da titolare il tecnico decide di farlo riposare. Entrato per gli ultimi minuti, da prova delle sue doti balistiche e insacca il goal del momentaneo 5 a 0 nerazzurro.
All. Conte – 7: dopo le due prestazioni titubanti, il mister riesce a trovare le giuste motivazioni per una squadra che dopo la sosta sembrava allo sbando. Non sbaglia un cambio, con un risultato che gli permette di far rifiatare uomini importanti nella corsa alla qualificazione Champions.
This post was last modified on 2 Luglio 2020 - 11:57