Hervé Renard oggi allenatore dell’Arabia Saudita, parla ai microfoni de La Gazzetta dello Sport sulla situazione riguardante Hakimi, visto che lo conosce bene avendolo allenato per oltre 3 anni, tra il 2016 e il 2019, come c.t. del Marocco.
Un retroscena importante sul quale il tecnico è stato di grande aiuto al ragazzo: “48 ore prima di prendere la decisione e di dare il sì all’Inter mi ha chiamato per chiedermi un parere. Gli ho detto di accettare senza pensarci. Perché l’Inter è un grande club che ha voglia di tornare dov’era, ma soprattutto perché c’è Antonio Conte. Un allenatore che lo farà migliorare tantissimo e che gioca con un sistema con 3 centrali e due esterni che è perfetto per Achraf, che sa essere offensivo e può correre tanto”.
Alla domanda riguardo la cessione del Real Madrid e la scelta di non trattenerlo magari alternandolo con Carvajal, il tecnico dice: “È semplice da capire. Hanno già uno come lo spagnolo e la cifra pagata per Hakimi è notevole. E per quanto riguarda Achraf dopo due anni da titolare a Dortmund non voleva tornare a Madrid a far panchina. Per me ha fatto la scelta giusta: ha 21 anni, deve giocare. E poi nella vita non si sa mai, magari tornerà a Madrid da titolare, con maggiore esperienza. Intanto l’Inter ha preso un ottimo giocatore. E non lo dico per amicizia!”.
This post was last modified on 4 Luglio 2020 - 15:42