Keita: “Con l’Inter esperienza breve, ma molto intensa”

Intervistato dal Corriere della Sera, Keita Balde ha parlato di diversi argomenti: dal razzismo fino alla sua esperienza all’Inter.

Keita: “Razzismo? C’è gente cattiva che cerca di attirare l’attenzione”

Diversi i temi trattati dall’ex nerazzurri Keita Balde nel corso dell’intervista rilasciata al Corriere della Sera. A partire dal razzismo: “Gli episodi si ripetono puntualmente purtroppo. E io darei tutti i soldi che ho guadagnato in questi anni, se servissero a far sparire il razzismo. Ma dipende dall’educazione e dai valori delle persone. Non è semplice. L’esultanza in ginocchio? Deve essere un gesto spontaneo e non sempre nella foga del momento uno ci pensa. Ma se accade, ben venga”.

“In Italia – ha aggiunto l’attaccante – il problema si ripresenta spesso e bisogna fare in modo che accada meno. A volte sono pochi scemi a comportarsi male. Però c’è gente cattiva, che cerca di attirare l’attenzione e non va sottovaluta. Chi non vive in Italia e non conosce tutte le belle persone che ci sono da voi, può essere spaventato quando succedono certi episodi. Io mi sono trovato benissimo e non giudico un Paese per cento che sbagliano: però — tutti insieme — dobbiamo cercare di abbassare quel numero”.

Keita ha parlato anche della sua esperienza italiana, compresa la stagione trascorsa in nerazzurro: “Con la Lazio sono cresciuto, ho imparato tanto e sono diventato grande. Con l’Inter è stata un’esperienza breve ma molto intensa. Calcisticamente, mi è rimasta la componente tattica italiana, soprattutto nel posizionamento senza palla. Il futuro? Per adesso sto bene qua a Monaco, ho altri due anni di contratto. Cerco di migliorarmi tutti i giorni. E non solo dentro a un campo di calcio”. 

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