A 10 anni dal Triplete, Sulley Muntari è tornato a ripercorrere il lungo cammino che ha portato i nerazzurri sul tetto del mondo. Tanti gli argomenti trattati, compreso il particolare rapporto con Jose Mourinho.
Ritornato in Ghana in attesa di tornare a giocare la prossima stagione, Sulley Muntari ha concesso una lunga intervista all’emittente Metro Fm.
Il centrocampista in particolare si è voluto soffermare sul rapporto che si era creato con Jose Mourinho: “È il leader e devi obbedire a ciò che ti dice il tuo allenatore, ed è quello che vuole dalla sua parte. Quindi, se vuole che i giocatori difendano in un certo modo, devono farlo“.
Muntari poi difende l’ex tecnico dalle accuse di essere troppo difensivista: “Ogni allenatore ha il suo stile di gioco ed è così che vuole che la sua squadra giochi, questa è la sua scelta. Ad esempio, quando era il nostro allenatore, non diceva nulla durante le partite perché noi sapevamo cosa voleva. Sapevamo dove volevamo essere e soprattutto sapevamo di volere vincere“.
A distanza di 10 anni, i ricordi nella mente del ghanese sono ancora vivi, grazie anche al perenne contatto con gli ex compagni: “Ci teniamo ancora in contatto mentre parlo, il gruppo del Triplete ha una chat su WhatsApp. C’era sempre divertimento intorno a lui. È un uomo di principio, è un allenatore straordinario. Ti dà tutta l’attenzione che ti serve per poter performare meglio. Non accetta se non sei in buona forma, dovresti essere in buona forma tutto l’anno. Questo è quello che ottiene dai suoi giocatori e tutti gli sono fedeli perché è leale. È davvero fantastico”.
This post was last modified on 12 Luglio 2020 - 21:16