Andrea Stramaccioni, ex allenatore dell’Inter, è tornato a parlare della sua passata esperienza in nerazzurro.
Queste le sue parole ai microfoni di TMW Radio:
“L’esperienza all’Inter è un sogno, coronato, e soprattutto per due stagioni. Ho allenato campioni incredibili con cui ho grandi rapporti di stima, pensate che Stankovic per esempio è stato con me a Udine. Oppure Zanetti, Cambiasso… Finché le cose andavano bene sono riuscito a far vedere quel pochino che ho di mio, mentre poi quando eravamo in difficoltà, nel trauma della cessione, ho forse peccato d’inesperienza, ma non mi pento di niente e l’ho fatto sempre a testa alta. Essere nel cuore degli interisti è un attestato di stima: al netto dei miei errori si è apprezzato persona ed allenatore, qualcosina di buono l’abbiamo fatto. Solo orgoglio e felicità”.
Quale metro di giudizio per valutare il suo lavoro?
“Nella mia esperienza, e credo di essere ancora giovane con tanto da imparare, ho sempre provato a crescere in ogni allenamento. A volte il lavoro può essere giudicato a posteriori. Se faccio l’esempio dell’Inter, prima e dopo di me ci sono stati allenatori più famosi e magari anche bravi che però hanno faticato di più. Questo fa capire quanto fosse difficile iniziare con l’Inter. All’Udinese per me la stagione è stata positiva, ci siamo salvati per tempo e, non avevo fatto caso a questa statistica, sono l’unico che a Udine ha fatto una stagione intera negli ultimi sei anni. Magari il fatto era che c’erano pure difficoltà oggettive, nel mio piccolo cerco di imparare e ammettere gli errori che fai, per essere un allenatore migliore”.
This post was last modified on 17 Luglio 2020 - 20:43