Alla vigilia di Genoa-Inter, Antonio Conte parla così della terzultima sfida di campionato: “Loro lottano per non retrocedere, noi dobbiamo andare lì per ottenere i 3 punti”.
CONTE: “I RITMI IN ALLENAMENTO SONO PIÙ BASSI”
Ecco le parole del risposte dell’allenatore alle domande di Renato Scarpini sui canali di Inter TV:
IL CALCIO POST LOCKDOWN
“È un’esperienza completamente diversa rispetto al passato sia perchè le partite ufficiali sono molto ravvicinate, sia perchè le temperature sotto le quali si gioca e ci si allena sono molto elevate. Speriamo che questa esperienza non si ripeta, perchè, è vero che riusciremo a concludere il campionato ma ci saranno degli strascichi negativi per l’anno prossimo“.
IL MORALE DEL GENOA
“Dobbiamo essere concentrati su noi stessi e non pensare al morale dell’avversario. Dobbiamo pensare a noi stessi e, inevitabilmente, fare delle rotazioni per far rifiatare alcuni calciatori, rispettando al massimo il nostro avversario“.
LE PRESTAZIONI DEL GENOA
“Nicola è un bravissimo allenatore che si è calato benissimo nell’ambiente del Genoa, sta facendo bene e sono contento perché è un ragazzo giovane. Credo anche che il club abbia investito a gennaio ed aggiungere esperienza. Sta lottando per non retrocedere, quindi domani sarà dura: noi andiamo lì per continuare il nostro processo di crescita e per finire nel migliore dei modi. Andiamo con l’ambizione di ottenere i tre punti”.
IL TURNOVER
“In alcuni casi come le squalifiche e gli infortuni sei obbligato a fare le sostituzioni. Ma bisogna fare delle rotazioni anche al di fuori di questi casi perchè adesso la stanchezza si farà sentire sia sotto l’aspetto fisico che sotto l’aspetto mentale dei calciatori. Ormai si gioca ogni due giorni e mezzo, lo vedi anche durante l’allenamento che il ritmo è più basso di quello iniziale“.
I CARICHI IN ALLENAMENTO
“Penso che tutte le squadre stiano facendo attenzione ai carichi in allenamento: è importante caricare poco i calciatori per non stressarli ancora di più sia fisicamente sia psicologicamente. Per il resto si lavora sulla preparazione tattica della partita cercando di capire dove puoi far male tu e dove possono farti male gli avversari“.
L’IMPORTANZA DI ERIKSEN
“Non mi piace tanto parlare dei singoli, ma contro la Fiorentina Christian ha fatto una buona gara, soprattutto nel primo tempo. Ormai si è inserito, lui sta cercando di dare il massimo e noi stiamo cercando di metterlo nelle migliori condizioni perché è al centro del gioco. In fase di non possesso ha libertà di muoversi dietro le punte, attaccare lo spazio, andare a ricevere il pallone: può fare ciò che vuole. Deve solo continuare a lavorare in maniera seria e costante come sta facendo”.
LE ULTIME 2 SFIDE: NAPOLI E ATALANTA
“Noi giocheremo in Europa League il 5 agosto. Loro, giocando dopo il 10, avranno alcuni giorni in più per recuperare e prepararsi al meglio agli impegni di Champions. Sicuramente sono situazioni differenti: noi arriviamo in corsa, finiamo tirati e giocheremo l’Europa League continuando questo percorso già abbastanza carico a livello lavorativo, fisico e mentale”.