Continua la furia di Conte a Sky:
“È stata un’annata molto intensa e difficile, i ragazzi sono stati bravi a creare un gruppo unito nonostante le difficoltà dell’anno come il fatto di trovarci con tre centrocampisti o due attaccanti. Abbiamo superato queste situazioni, oggi mi sento di dare il giusto merito a questi ragazzi e a chi lavora con loro, gente che ha fatto tanto. Magazzinieri, fisioterapisti… Diciamo solo a questi“.
Forse non è solo una questione di mercato? Ci vorrebbe una figura oltre Marotta?
“A me non manca niente, sono stato chiamato qui per un progetto vincente. A fine stagione dirò quello che non mi è andato bene, anche se qualcosa ho detto, e si faranno le valutazioni. Poi ognuno deve vivere tranquillo, io ho una famiglia, e ho avuto poca protezione dal club. Fino a 15 giorni avete spalato cose che non si dicono in tv verso me e i giocatori, ci deve essere protezione. Dobbiamo essere forti anche fuori dal campo, dobbiamo fare ancora tanto”.
Un discorso del genere lo avresti fatto quando eri alla Juve?
“Io oggi ho visto gente salire sul carro, e oggi sul carro tanta gente non deve salire. Non sono parole pesanti, chi mi conosce sa che non uso mezzi termini. Mi ha dato tanto fastidio vedere gente sul carro quando ho visto tante palate di cacca e mi è piaciuto zero, poi protezione nessuna perché ognuno ha pensato di curare il proprio orticello. Ora c’è l’Europa League, Dio vede e provvede… Io ho un difetto: ho una visione e vedo un percorso da fare. E non parlo di mercato”.
This post was last modified on 1 Agosto 2020 - 23:42