Mario Sconcerti, giornalista sportivo, è tornato a parlare della prestazione dell’Inter contro il Getafe di ieri sera.
Il giornalista sportivo ha offerto la sua analisi tra le pagine del Corriere della Sera:
“Piccolo ed alieno il Getafe è niente per l’Inter ormai completa di Conte. La differenza tecnica è imbarazzante via via che la partita cresce, il Getafe non ha mai saputo costruire un palleggio, la mossa tecnica di base è stato sempre il lancio lungo casuale. I due brasiliani che davano un po’ di qualità mancano ormai da mesi, il resto è veramente di una categoria inferiore.
Vista da fuori era abbastanza chiaro anche il destino del rigore del Getafe. Molina, vecchio centravanti mai troppo celebre, era terrorizzato dall’idea di essere improvvisamente al centro della partita. La leggerezza del Getafe non è stata comunque una colpa dell’Inter che infatti ha giocato bene. La squadra ormai conosce sé stessa, soffre alcuni strappi nella partita, come sempre, ma come sempre li risolve.
Lautaro e Lukaku sono di dimensione internazionale, puoi studiare tante soluzioni tattiche, ma se non hai attaccanti di questa qualità resta tutto inutile. L’Inter adesso è una squadra armonica, tutti i giocatori sono all’altezza dei migliori. Credo che tornei come questi con finali dirette siano più dalla sua parte che di altri avversari. Aiutano le squadre che hanno sempre bisogno di stimoli. Non conosco benissimo le altre in strada, ognuno ha un ritmo irregolare, non ben definibile, ma l’Inter si muove da squadra compiuta. Credo sia la favorita”.
This post was last modified on 6 Agosto 2020 - 16:28