L’ex allenatore di Inter e Shakhtar Mircea Lucescu ha concesso un’intervista alla Gazzetta dello Sport, analizzando il match in programma questa sera per l’accesso alla finale di Europa League.
Lucescu, ha usato parole al miele per gli ucraini, facendo pendere la bilancia in loro favore: “Credo che lo Shakhtar al momento sia superiore all’Inter perché giocano da tanto insieme, hanno parecchia esperienza europea e sanno sempre cosa fare in qualsiasi situazione. Due squadre completamente diverse. L’Inter si basa sull’organizzazione difensiva e sulle qualità individuali, recupera e verticalizza. lo Shakhtar è votato al controllo della manovra e all’interno del collettivo esalta i suoi talenti”.
Sempre sullo Shakhtar, l’allenatore più longevo in attività (75 anni), ha aggiunto: “Con Castro sono tornati a fare come con me: nessuno arriva ed è titolare, aspettano, giocano spezzoni finché non assimilano la filosofia della squadra e sono pronti. E a quel punto ce ne sono altri dietro a fare lo stesso”.
Lo stesso Lucesco, ha poi individuato la chiave tattica della sfida: “Non contano i duelli individuali, si deciderà a centrocampo: lì lo Shakhtar porta sempre un uomo in più per far valere il suo palleggio, ed è sempre lì che l’Inter andrà a spezzare, recuperare il pallone e colpire in contropiede”.
Battuta finale poi per Romelu Lukaku: “Marcarlo può essere un problema. L’Inter è una buona squadra, ha qualità fisiche notevoli ma dal punto di vista tecnico lo Shakhtar ai nerazzurri non invidia nulla”
This post was last modified on 17 Agosto 2020 - 09:14