I nerazzurri si impongono con decisione sullo Shakhtar e strappano un posto in finale. Queste le pagelle di questa sera:
Handanovic 6,5 : Semplice impostazione, nessun fastidio, un’unica parata, preziosissima. Tutto in ordine per il capitano.
Godin 7,5: La garra del difensore, di vera esperienza e del coraggio si fa sentire e si fa vedere, sempre nelle situazioni importanti. Straripante.
De Vrij 7,5 : Non sbaglia, mai. Sempre affidabile, sempre vigile, sempre pronto. Una sicurezza infinita.
Bastoni 7: Prova con coraggio qualche giocata più importante, che non gli riesce, ma imposta bene e non sbaglia nulla.
D’Ambrosio 7,5: Danilo continua a migliorare ed essere sempre più uomo squadra. Il gol, meritato, è frutto di esperienza e impegno.
Barella 7,5: Onnipresente, aggressivo. L’assist, poi, è un capolavoro. Dicevano che 45 milioni erano tanti, e invece non ha prezzo.
Brozovic 6,5: Taglia, cuce, difende. Nessun guizzo, ma sistema tutto quello che potrebbe sembrare superfluo; mai scontato.
Gagliardini 6,5: Non imposta nulla in particolare, ma il suo fisico tiene testa a tutti. Importante nell’1 contro 1, anzi fondamentale.
Young 6: Corre come un fulmine e pressa sempre il portatore di palla. Fa ciò che gli viene chiesto e sempre bene.
Lautaro 8: Verrebbe da dire “Guarda mamma come Messi”, esagerando, ma quando il Toro è sul pezzo, il livello è altissimo. Applausi.
Lukaku 7,5: Stanco sicuramente, ma cosa gli si può rimproverare? Una certezza, doppietta e trascinatore. Sempre più uomo simbolo.
Biraghi 6: Entra nel suo ruolo, spingendo e stringendo dove serve. Pochi minuti ma fatti bene.
Moses s.v.: Tenta un bel cross, ma niente di più, il cambio alla fine non gli regala un voto.
Eriksen s.v.: Sostituisce Lautaro, non fondamentale, tocca 2 palloni forse. Non abbastanza per ricevere un voto.
Sensi s.v. : Si rivede l’uomo che era chiave per Conte, solo per qualche minuto; nessun voto nemmeno per lui. Si spera di rivederlo per la finale.
Esposito s.v. : Davanti alla porta fa due tocchi extra, altrimenti un voto l’avrebbe preso, ma sbaglia. Deve crescere ancora.
Conte 8: Partita perfetta? Quasi, se arrivi in finale con un 5 a 0. Il mister ha dimostrato di essere la forza totale di questo gruppo e di aver creato l’atmosfera giusta, per raggiungere la finale.