Dopo il confronto tra dirigenza e Conte negli scorsi giorni, nella sede nerazzurra è già tempo di nuovi incontri.
Con la stagione 2019/20 ufficialmente conclusa, dopo la sconfitta in finale di Europa League con il Siviglia, a Milano si comincia a pensare al mercato in modo concreto. Dopo il colpo Hakimi e con Tonali molto vicino, è il momento del confronto con la dirigenza della Fiorentina, in particolare Barone e il direttore sportivo Pradé, per parlare dello scambio di prestiti Biraghi–Dalbert.
Il primo ha avuto parecchie difficoltà in stagione, perdendo da gennaio in poi, con l’arrivo di Young, la titolarità acquisita, complici anche i ripetuti infortuni di Asamoah. Nella ripresa post-Covid ha dimostrato cose positive sia da subentrato che, nelle poche occasioni concesse, da titolare.
Il brasiliano non ha avuto invece difficoltà a prendersi la titolarità a Firenze, diventando un perno fondamentale negli scacchieri di Montella prima e Iachini poi.
Le soluzioni possibili pertanto sono due. Il rinnovo dei prestiti, come avvenuto per consentire a entrambi di concludere la scorsa stagione con le rispettive squadre. Questa opzione consentirebbe all’Inter di avere un prodotto del vivaio in più in rosa, utile in ottica delle liste.
L’altra possibilità prevede il rientro alla base di entrambi, rispettando l’accordo iniziale.
This post was last modified on 26 Agosto 2020 - 17:06