“Se non si fosse rotto le ginocchia sarebbe stato il più forte di tutti i tempi”, è probabilmente una delle cose più stupide che si possa dire di lui.
Ronaldo è stata la simbiosi perfetta di potenza e controllo. La velocità che incontrava la tecnica, un numero 9 con i colpi da 10, la bellezza che incontrava la concretezza. Praticamente la macchina perfetta.
Ha fatto versare lacrime al mondo intero con il suo dolore, l’ha emozionato con le sue giocate, l’ha reso spettatore di un nuovo concetto di calcio. Ronaldo è stato tutto quello che il calcio può dare ad un tifoso.
La sua storia con l’Inter è quella di un amore passionale che dalla finte a Marchegiani in finale di Coppa Uefa, è passata alle lacrime per l’infortunio contro la Lazio, chiudendo con la delusione del 5 maggio. La lite con Cuper e il tradimento rossonero, non hanno cancellato il suo ricordo. Troppo grande quello che è stato, troppo grande quello che poteva essere.
E se non si fosse rotto le ginocchia?
Probabilmente giocherebbe ancora. Da solo. Su Marte. A proposito, sapete perché quella è la cosa più stupida che si possa dire di lui?
Perché Ronaldo è stato il più forte di tutti i tempi. Forse per troppo poco tempo, ma lo è stato. Buon compleanno FENOMENO, e grazie.