Arrivato in quel di Milano tra l’entusiasmo generale dei tifosi nerazzurri, oggi Christian Eriksen è diventato un vero e proprio oggetto misterioso.
A segno nel match contro le Far Oer, dove ha realizzato un tiro dal dischetto, il talentuoso centrocampista danese dichiara in un’intervista a fine partita tutto il suo desiderio di riscatto e la sua voglia di giocare nella squadra allenata da Antonio Conte: “Di certo spero di non dovermi sedere in panchina tutto l’autunno. Almeno non è mia intenzione. Né spero che sia nelle intenzioni del club o dell’allenatore. Ci sarà un numero incredibile di partite in poco tempo, e ora abbiamo anche tre partite delle nazionali in una volta sola. Dopo inizierà anche la Champions League, quindi ci saranno molte partite da giocare. Quindi, sono sicuro che avrò i miei minuti. Si tratta solo di ottenere di più dalle persone dall’esterno e io stesso me lo aspetto in questo momento”.
Per finire Eriksen aggiunge: “Mi trovo in un punto in cui forse non ero mai stato prima in una squadra di club. Sono partito alla grande dopo essere arrivato all’Inter a gennaio e ho cercato di mettermi in mostra. Poi è arrivata la pandemia, e quello che è successo sino ad ora, e da quel momento ho vissuto parecchi alti e bassi. La gente si aspetta che giochi sempre, e non è stato così. Ecco perché le persone dall’esterno mi guardano in modo diverso ora. Ovviamente diventi meno paziente quando hai esperienza e hai provato cose diverse. Che tu abbia 20, 28 o 30 anni, non vuoi sederti in panchina“.
This post was last modified on 9 Ottobre 2020 - 13:51