A poco meno di un giorno dal match contro il Borussia Moenchengladbach, Inter Tv ha intervistato ai propri microfoni Lautaro Martinez. Dopo l’ottimo esordio dello scorso anno, l’argentino è pronto a riconfermarsi come protagonista della prossima Champions League.
Sarà ancora una volta Lautaro Martinez insieme al compagno Lukaku a prendersi sulle spalle l’attacco nerazzurro. Il calciatore, che in estate aveva ricevuto le lusinghe del Barcellona, è rimasto a Milano per scrivere la storia con i nerazzurri.
Il classe ’97 racconta ai microfoni dell’emittente interista: “Ho segnato in quattro partite consecutive in Champions, ma l’importante è che la squadra vinca. Quello con lo Slavia Praga è stato bello, ma quello con il Dortmund è più significativo perché lì ho aperto io le marcature. Mi è sempre piaciuto attaccare e mi sono sempre ispirato a Falcao: mi è sempre piaciuto. Ha giocato anche in Argentina e così ho avuto il piacere di seguirlo”.
I rimi ricordi della Champions per l’argentino riguardano anche l’edizione del 2010, che vide trionfare l’Inter di Mourinho: “Nel 2010 ricordo di aver visto la finale a casa in Argentina con la mia famiglia. È stata molto significativa perché c’erano tanti argentini in quella squadra, quella vittoria ha avuto un significato maggiore“.
E proprio tra i diversi argentini in rosa c’era anche Diego Milito, mentore e fautore del suo arrivo con la casacca nerazzurra: “Diego nel nostro Paese è una persona e un calciatore molto importante. Ho giocato con lui al Racing Avellaneda e mi sono divertito molto. Lo si ricorda non solo per i gol ma per tutto quello che ha vinto e per le due reti in finale di Champions. L’Inter ha tantissimi tifosi in Argentina perché tantissimi argentini sono passati da questo club. Questo lega fortemente i colori nerazzurri al mio Paese”.
This post was last modified on 20 Ottobre 2020 - 15:41