Pareggio numero due in due gare di UEFA Champions League per l’Inter di Antonio Conte ieri sera: tante occasioni da gol non sfruttate e impatto sul muro dello Shakhtar Donetsk, 0-0 scialbo per i nerazzurri che il noto collega Mario Sconcerti – sulle pagine odierne del Corriere della Sera – ha analizzato così:
“È sempre un’Inter lenta. Non ci sono i presupposti perché sia più veloce. Vidal è un aggressivo lineare, ma ha bisogno di pensare. Brozovic a maggior ragione, non essendo nemmeno aggressivo. Barella gioca trequartista non perché ne abbia le caratteristiche tecniche, ma perché può correre in riparo e costruzione di tutto“.
“L’Inter ha attaccanti di livello mondiale che devono però giocare dentro i resti che lascia un centrocampo macchinoso. Manca Eriksen, si direbbe, ma non è più il caso di dare al giocatore questa importanza. L’Inter avrebbe bisogno di guerre che non trova sul campo. Il suo limite è adeguarsi a questo calcio“.
This post was last modified on 28 Ottobre 2020 - 19:40