Alla notizia del divieto di recarsi al ritiro della Nazionale da parte dell’Asl verso alcuni giocatori di 6 squadre di Serie A, Beppe Marotta non ha esitato a rendere nota la sua risposta, rilasciata ai microfoni dell’Ansa.
L’Asl vieta ai giocatori di partire, Marotta: “Porta ad un’alterazione della regolarità delle competizioni”
Ben 16 giocatori non potranno unirsi al ritiro del ct Mancini; questa la sentenza delle Asl, che blocca così i giocatori di varie squadre di Serie A, tra cui l’Inter.
Per l’ad nerazzurro la soluzione può provenire solo dai piani alti, precisamente dal Ministro dello Sport Spadafora:
“C’è molto rammarico, invoco il suo intervento. Questa situazione è iniqua, porta ad un’alterazione della regolarità delle competizioni”.
Iniquità evidente nelle scelte delle Asl che, ad esempio, bloccano i giocatori della Roma, ma non della Lazio:
“Assurdo che le Asl si comportino in maniera diversa a Roma 1, a Roma 2, a Milano o a Firenze. Fermo restando che ci sono dei protocolli rigidi e giustamente tutti dobbiamo rispettarli, c’è la zona d’ombra nella mancanza di centralità della gestione. Ogni Asl diviene centrale nella gestione dei club. Diventa ancora più di rilievo il mio allarme di qualche giorno fa, con la richiesta di ridurre gli impegni delle Nazionali”.