Arriva dalla Serbia un clamoroso retroscena che spiega come Kolarov sia diventato il simbolo della lotta di Beppe Marotta contro la sosta nazionali.
È ormai risaputo come questa sosta nazionali non sia stata accolta benissimo da Beppe Marotta e tutto l’ambiente Inter; e, a conti fatti, forse le paure dell’ad non erano del tutto infondate. Hakimi, Gagliardini e Brozovic, infatti, sono rimasti, per un motivo o per un altro, vittime di questa settimana di incontri tra Nazionali.
A quanto pare, poi, Marotta temeva fortemente di dover aggiungere un altro nome alla lista: quello di Aleksandar Kolarov.
Secondo MozzartSport, infatti, c’è l’ad nerazzurro dietro l’assenza in campo di martedì del difensore. Questi è stato infatti convocato dalla sua Nazionale, ma reduce da un lieve infortunio, avrebbe ricevuto il categorico ordine di non scendere in campo per la sfida contro la Scozia.
Il difensore avrebbe così deciso di adempiere, non volendo entrare in contrasto con il suo Club, il quale temeva un suo peggioramento di condizioni.
Solo tre ore prima dell’inizio della partita, così, il capitano della Nazionale ha dovuto abbandonare i suoi compagni, che hanno poi perso contro la Scozia ai rigori e visto allontanarsi definitivamente il treno per gli Europei.
Ma non è finita qui; questa sera infatti la Serbia affronterà l‘Ungheria, ma stavolta Kolarov non potrà neanche assistere al match dalla panchina. Il difensore è infatti tornato a Milano, lasciando un Tumbakovic, allenatore serbo che lo aveva regolarmente provato in campo fino a poche ore fa, completamente stupefatto.
This post was last modified on 15 Novembre 2020 - 19:32