Il colosso Suning è alla ricerca di nuove risorse sul mercato, la cifra spesa, dal 2016 ad oggi, dalla proprietà dell’Inter è di 712 milioni di euro: “Una trattativa è stata avviata con il fondo Bc Partners, colosso del private equity, rappresentato da Nikos Stathopoulos, responsabile degli investimenti nell’area tecnologia, media e telecomunicazioni. Il presidente Steven Zhang ha smentito categoricamente la cessione del club: l’intenzione di Suning (socio di maggioranza dell’Inter al 68,55%) è quella di farsi affiancare da un nuovo azionista di minoranza (attualmente il 31,05% è in mano al fondo LionRock), ma di questi tempi non si può scartare a priori nessuna ipotesi” scrive il quotidiano.
“L’esposizione netta di Suning – tra acquisto azioni, versamenti in capitale e prestiti – è di circa 550 milioni. Considerato che i debiti finanziari (i residui dei due bond e delle linee con le banche) sono attorno ai 375 milioni, il cosiddetto “enterprise value” dell’Inter, somma di apporti di capitale e indebitamento, sarebbe di 950-1000 milioni (escludendo l’acquisto delle vecchie azioni)” continua la rosea. In pratica, solo una valutazione del 100% permetterebbe al colosso di Nanchino di avvicinarsi al miliardo di euro e, quindi, uscire di scena senza perdite
This post was last modified on 9 Gennaio 2021 - 09:03