Inter-Benevento, le pagelle: gli attaccanti si sbloccano, Barella incontenibile

L’Inter batte il Benevento per 4 a 0 senza troppi problemi e continua la sua rincorsa alla testa della classifica. Queste le valutazioni dei nerazzurri scesi in campo.

Le pagelle di Inter-Benevento

Handanovic 6: esce dal campo con la maglietta ancora pulita. Praticamente inoperoso per tutto il match, lo si nota solo nel secondo tempo per un’uscita di testa che non siamo soliti vedere da lui.

Skriniar 6.5: solita partita attenta da parte del difensore slovacco, che da questa stagione sembra riuscire ad interpretare la difesa a 3 nel migliore dei modi. (dal 74De Vrij 6: rifiata un po’ dopo le tante partite consecutive da titolare. Entra nell’ultimo quarto d’ora e come al solito fa il suo lavoro con sicurezza)

Ranocchia 6: l’ex capitano si fa trovare pronto anche in questa occasione quando Conte lo chiama a dare fiato a De Vrij. Rischia però troppo nel primo tempo, quando per un suo intervento al limite dell’area su Lapadula l’Inter ha rischiato di subire un calcio di rigore.

Bastoni 6.5: continua la crescita del giovane difensore, che non ha grossi problemi a controllare gli attacchi delle punte del Benevento.

Hakimi 6.5: solita spina nel fianco, con la sua velocità mette più volte in difficoltà la difesa ospite. Non sempre però riesce a capitalizzare al meglio le occasioni facendosi prendere da troppa frenesia.

Barella 7: assolutamente incontenibile. La sua partita dura solo un’ora prima che Conte gli concedesse un po’ di meritato riposo. Ma fino a quando rimane in campo fa vedere tutto il suo repertorio: nel primo tempo da lustrarsi gli occhi una sua giocata con la quale si libera magicamente di diversi avversari. (dal 64′ Vidal 6: non ha più la stessa dinamicità di Barella, ma controlla il centrocampo facendo il suo)

Eriksen 7: finalmente una prova veramente strepitosa da parte del danese che con la sua classe trascina i suoi alla vittoria. Dal suo piede nasce il gol del vantaggio, colpisce una traversa ed è autore di giocate d’autore. Sicuramente un’arma in più per la seconda parte di stagione.

Gagliardini 6.5: preso di mira dai tifosi, forse anche ingiustamente, anche in questa occasione risponde presente alla chiamata di Conte. Poche sbavature, ma anzi si fa trovare pronto con giocate di sostanza. (dall’81’ Sensi SV)

Perisic 5.5: la vera nota dolente della serata è ancora una volta il croato. Fin troppo pasticcione, ci mette anche la buona volontà, ma sbaglia una quantità industriale di passaggi. Non azzecca in cross in tutta la partita.

Lukaku 7: per 70 minuti un fantasma, come se le scorie dello scontro in Coppa Italia con Ibra si facessero ancora sentire. Opaco e non al meglio della forma, ma riesce comunque a piazzare una doppietta che permette all’Intee di mettere il risultato in cassaforte. (dall’81’ Pinamonti SV)

Lautaro 7: gran bella prestazione da parte del Toro, che però ha la colpa di sbagliare ancora un gol clamoroso nel primo tempo che non faceva presagire nulla di buono. Fortunatamente si sblocca Nea ripresa con un tiro sporco che porta l’Inter sul 2-0. (dal 74′ Sanchez 6.5: al centro delle voci di mercato degli ultimi giorni, fa vedere tutta la sua classe con l’assist illuminante che permette a Lukaku di siglare il definitivo 4-0).

All.Stellini 6.5: chiamato a sostituire lo squalificato Conte e lo fa nel migliore dei modi, guidando i nerazzurri ad una facile vittoria contro un Benevento mai veramente in partita.

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