Lo svedese è stato convocato in videochiamata.
Dopo aver aperto un’inchiesta sul caso tra Ibrahimovic e Lukaku la procura federale ha iniziato le convocazioni per raccogliere dei dati. Dapprima, l’arbitro Valeri che durante il match si limitò ad ammonire i due giocatori. Oggi, invece, è stato il turno di Zlatan Ibrahimovic ad essere ascoltato dalla procura, secondo quanto emerge dalle dichiarazioni sue e dei legali de Milan il colloquio avrebbe avuto l’intento di sfatare qualsivoglia intento razzista nelle frasi dell’attaccante svedese. Nei prossimi giorni verrà convocato anche Lukaku, il quale avrebbe dovuto essere chiamato oggi, ma che a causa dell’impegno contro la Fiorentina è stato costretto a rimandare la chiamata.
Una volta sentiti tutti i partecipanti, la Procura deciderà se archiviare il caso o se intervenire disciplinariamente. È emerso dall’arbitro che, come nelle ore successive al match aveva riferito, ha ammesso di non aver sentito gli insulti più pesanti tra i due. Un turno di squalifica a testa non sembra per ora essere stato sufficiente perché non copre la forza dello scontro verbale tra i due: dai ‘riti voodoo’ al ‘ti sparo in testa’ come possono culminare questi possibili scenari? Difficile a dirsi. Potrebbe concludersi tutto in un nulla di fatto, o con i giocatori che arrivano a patteggiare davanti al Tribunale Federale.
This post was last modified on 5 Febbraio 2021 - 21:47