Julio Cesar ha rilasciato un’intervista a theplayerstribune .com. ripercorrendo alcune tappe della sua carriera; tra queste, anche l’Inter.
“Quando nel 2009 vincemmo lo scudetto, dopo una stagione lunga e difficile, volevo festeggiare. Eravamo in albergo, la sera prima della partita col Siena, e sapevamo che se il Milan avesse perso con l’Udinese, il campionato era nostro. Accadde proprio questo, e dopo una stagione del genere meritavamo di festeggiare, ma Mourinho non era d’accordo.
Parlai anche con Zanetti, cercai di convincerlo ad andare a Piazza Duomo ed esultare con i tifosi, ma Mou ci aveva fatto capire che non dovevamo andare. Era concentrato sul Siena, voleva raggiungere il record di vittorie in Serie A. Poi però sono arrivati due pullman, e siamo andati in Piazza; durante i festeggiamenti ho detto a Mou: “E quindi tu volevi restare in albergo?! Guarda qui, tutto questo è per te!”, siamo tornati alle 5 di notte. Il giorno dopo, col Siena, abbiamo vinto 3-0.
Avevamo un rapporto speciale, sapeva sempre come motivarmi. Nella primavera del 2010 ero in uno scarso momento di forma, mi ha detto: “Sei passato dall’essere il portiere più forte al mondo a uno di Serie C!”, è così che motivava tutti noi, e ci riusciva! Mou ci trattava in modo diretto e trasparente, e anche per questo la squadra ha avuto tanti successi in quegli anni“.
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