Continua a far discutere la lite avvenuta ieri sera tra il presidente della Juventus Andrea Agnelli e il tecnico nerazzurro Antonio Conte. Sul tema, è intervenuto ai microfoni di GazzaTalk il presentatore TV e noto tifoso dell’Inter Paolo Bonolis, che ha così analizzato quanto avvenuto:
“E’ sempre molto divertente, la signorilità della famiglia Agnelli si è mostrata un’altra volta. Così come Bonucci, che invita a rispettare l’arbitro ed è il primo a strillare sempre, che sia in campo o in panchina. Non so come possa intervenire in una protesta di Conte nei confronti dell’arbitro, da che pulpito… Evidentemente in casa bianconera si usano due pesi e due misure”.
Sugli insulti di Agnelli: “Non c’è una caduta di stile congenita, ma un’arroganza che porta a questo, non gli darei troppo peso. Conte troppo sopra le righe? Credo che sopra le righe siano anche e soprattutto gli altri. Conte ha un carattere fiammifero, mi sta bene, ma gli altri non sono angioletti scesi dalle nuvole. Le ruggini? Si creano nei lunghi rapporti e quando diventano antagonistici, fanno il loro lavoro.
Su Conte: “È un professionista serio, spende le sue energie per la squadra per cui lavora. Non vincere lo Scudetto non sarebbe un fallimento comunque, vuol dire che l’avrebbe vinto qualcun’altro. La Juve vista ieri sembrava il Crotone che difendeva il risultato, ma hanno dei giocatori talmente forti che in contropiede ti creano difficoltà e una difesa rocciosa. Le due ingenuità dell’andata sono state pagate duramente“.