Le parole di Antonio Conte dopo la vittoria per 3-1 contro la Lazio. Grande elogio per tutta la squadra e lode particolare per Christian Eriksen!
“DOBBIAMO LAVORARE TUTTI INSIEME PER UN SOLO OBBIETTIVO: L’INTER”
“Lavoriamo da tanto tempo per essere in testa alla classifica. Oggi abbiamo battuto una grande squadra e faccio i complimenti alla Lazio e a Simone Inzaghi.
La Lazio arrivava da 6 vittorie consecutive ma al tempo stesso c’è stata tanta forza mentale da parte nostra. Sono contento per i ragazzi, dobbiamo pensare che questo è un punto di partenza, non di arrivo. Domenica abbiamo il derby, arrivarci davanti è meglio. Sarà sicuramente una bella partita tra due squadre che hanno grandi ambizioni”.
“Lukaku come tutti quanti oggi ha fatto una grande prestazione. È importante per Romelu aver trovato questa prestazione, c’era qualcuno che parlava dopo il derby e la partita di Coppa Italia. Ci sono momenti di forma più bassi, oggi è tornato e noi abbiamo bisogno di questo Romelu e che la squadra affronti tutte le partite con questa voglia e con questa attenzione”.
“Va fatto un plauso a Christian Eriksen, che si è calato in quello che vogliamo. Ha fatto una buonissima partita anche lui. Tutti devono sentirsi protagonisti, anche chi ha recuperato adesso come Vecino. Ma servono tutti e oggi tutti hanno giocato bene, dobbiamo lavorare tutti per l’unico obbeittivo: l’Inter e i suoi tifosi“.
Ancora su Eriksen: “Credo abbia avuto dei problemi a capire il calcio italiano anche perché adesso c’è molta più intesnità rispetto a tanti anni fa. Abbiamo provato in tutti i modi a inserirlo anche col cambio modulo, adesso Christian ha fatto un passo in più. Ha anche imparato l’italiano, adesso è cressciuto anche in fase difesniva, ha un grip diverso rispetto a prima. È un’arma in più per me e per noi, adesso sono più sereno nel schierarlo in campo“.
Perisic su Lazzari: “Anche per lui il tempo è stato galatnuomo. Abbiamo lavorato sul ruolo, lui nasce come esterno offensivo, adesso lavorandoci riesce a fare entrambe le fasi molto bene. Ha delle doti che neanche lui sa di avere, sono molto contento per lui, altro calciatore che è tornato all’Inter e si è messo in discussione. Quando c’è la materiale qualitativo, fisico e umano, è più facile per l’allenatore. Per noi questo è importante perché ci dà molte opportunità“.
Poi conclude: “Quello di oggi è un punto di partenza, non di arrivo. Dobbiamo capirlo, in questo modo andremo bene avanti“.