Inter-Lazio, le pagelle: Lukaku incontenibile, Eriksen e Brozovic comandano a centrocampo

L’Inter riesce a battere la Lazio per 3 a 1 e vola in testa alla classifica al termine di una partita a dir poco perfetta. Queste le pagelle degli uomini di Conte.

Inter-Lazio, le pagelle dei nerazzurri: Skriniar e Lautaro tra i migliori

Handanovic 6.5: festeggia la presenza numero 500 in Serie A nel migliore dei modi. Attentissimo in uscita (non propriamente il suo forte) nel primo tempo, così come sulla conclusione di Immobile sempre nella prima frazione. Assolutamente incolpevole sul fortunoso gol laziale.

Skriniar 7: la chiusura con cui ferma Correa nel primo tempo vale da sola il prezzo del biglietto. Partita magistrale da parte dello slovacco, che si trova sempre più a suo agio nella difesa a 3 che tanti problemi gli ha causato la scorsa stagione.

De Vrij 6.5: riesce, anche grazie all’aiuto dei suoi compagni, ad annullare completamente Immobile. Non lo si vede molto, ma è sempre pulito, elegante e sicuro, commettendo ben poche sbavature.

Bastoni 6.5: viene aiutato molto nel lavoro difensivo da un ottimo Perisic, riuscendo a contenere la foga e la velocità di Lazzari, pericolo numero uno della Lazio da quella parte. Riesce anche ad evitare il cartellino giallo che gli sarebbe potuto costare il derby.

Hakimi 6: non di certo una delle migliori partite del marocchino con la maglia nerazzurra. Sembra scarico, non riesce praticamente mai a mettere Marusic, che di certo non è un fulmine, in difficoltà. Nella ripresa non riesce a sfruttare un contropiede ben orchestrato da Lautaro e da un suo fallo nasce la punizione del fortunoso gol della Lazio. (dal 90′ D’Ambrosio sv)

Barella 6: dopo le ultime ottime uscite, questa sera il centrocampista sardo sembra giocare con il freno a mano tirato, probabilmente condizionato dalla diffida che gli poteva costare il derby. Fa il suo compitino, senza strafare, garantendo però il suo solito encomiabile lavoro.

Brozovic 7: quello di questa sera è stato il Brozovic nella sua versione buona. Anzi, ottima. Finalmente si è visto quel giocatore di caratura che in più di un’occasione nei big match non si è visto. Dal suo piede nascono le azioni del secondo e terzo gol nerazzurro.

Eriksen 7: ottima prestazione del danese, si vede che qualitativamente è una spanna sopra a tutti i compagni. Conte gli dà fiducia e lui lo ripaga con una prova maiuscola. Questa sera ha dimostrato di essere di un’altra categoria. Meglio tardi che mai. (dal 72′ Gagliardini 6: chiamato in causa per difendere il risultato. Non ha la classe di Eriksen, ma fa il suo)

Perisic 6.5: ottima prova da parte del croato, che aveva il compito principale di contenere Lazzari, non di certo il più facile dei clienti. E lo fa nel migliore dei modi. Partita difensivamente perfetta la sua e anche se si fa vedere poco in attacco non è un problema. (dal 90′ Darmian sv)

Lukaku 7.5: assolutamente incontenibile. E l’azione del terzo gol dimostra tutta la sua forza e potenza di cui è dotato. Stasera mette a tacere anche chi lo criticava per non essere decisivo nei big match. E’ tornato Big Rom. (dal 90′ Pinamonti sv).

Lautaro 7: partita da applausi da parte del Toro, che non si risparmia mai. E questa sera riesce a trovare anche la rete del 3 a 1 con un facile appoggio a porta libera che proprio non poteva sbagliare. (dal 78′ Sanchez sv)

All. Conte 7: partita perfetta, preparata nel migliore dei modi da parte di Conte. I nerazzurri soffrono il giusto, dimostrando di essere anche cinici sotto porta. L’Inter torna in testa alla classifica ad un anno di distanza e il merito è per buona parte del tecnico.

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