New York Times: “Suning ha debiti per oltre 1,2 miliardi di dollari”

Anche il New York Times parla della situazione societaria dell’Inter e accusa il governo cinese: “Il profondo coinvolgimento del Partito Comunista rende le aziende vulnerabili ai bruschi cambiamenti dei venti politici“.

LE CRITICHE DEI MEDIA CINESI E I CONTI DI SUNING

Nel suo corposo articolo dedicato all’investimento di Suning nell’Inter, il NYT scrive: “La Cina ha fallito nel suo sogno di diventare un attore globale nello sport più popolare al mondo. Il governo cinese ha iniziato a temere che le spese dei grandi gruppi mettessero a rischio il sistema finanziario del paese”.

Si legge che: “Un anno dopo l’accordo con l’Inter (2016, ndr.), i media statali cinesi hanno criticato Suning per la sua acquisizione definendola «irrazionale». Il fardello di Suning è destinato a diventare più pesante anche per i problemi con Evergrande. I suoi problemi si sono accelerati in autunno, quando ha scelto di non chiedere il rimborso di un investimento di 3 miliardi di dollari in Evergrande, una società di sviluppo immobiliare, la più indebitata della Cina”.

“Quest’anno deve versare 1,2 miliardi di dollari in pagamenti obbligazionari. Il profondo coinvolgimento del Partito Comunista rende le aziende vulnerabili ai bruschi cambiamenti dei venti politici”, scrive il quotidiano americano, certamente non simpatizzante della potenza cinese.  

Lo scenario dipinto nell’articolo è per certi versi esasperato: “Senza capitale fresco, l’Inter potrebbe perdere giocatori. Se non può pagare gli stipendi o le commissioni di trasferimento, le regole del calcio europee dicono che potrebbe essere bandita dalle competizioni più importanti”.

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