Sono stati tanti gli episodi dubbi di Inter-Sassuolo, anche se uno ha fatto parlare più degli altri. Facciamo riferimento all’azione che ha fatto infuriare De Zerbi e da cui è nato il raddoppio nerazzurro.
Al 66′ Raspadori lamenta una trattenuta di De Vrij, Irrati vede ma lascia giocare, l’Inter parte in contropiede e segna il 2-0 con Lautaro Martinez. Il Corriere dello Sport e la Gazzetta dello Sport non sono d’accordo sulla decisione dell’arbitro.
L’EPISODIO
Il Corriere è d’accordo con la mancata concessione del rigore: in diretta il tocco di De Vrij sembra “poca cosa, appena una tiratina”. Il giornale specifica che visto alla moviola l’episodio lascia molti dubbi ma sottolinea, giustamente, che questi contatti vanno valutati a velocità normale e non rallentata.
Specifichiamo che Irrati aveva notato il contatto già ad azione in corso ritenendo troppo lieve la trattenuta. Per questo il VAR ha lasciato invariata la decisione del direttore di gara: non c’è stato un contatto passato inosservato a Irrati.
Di diverso avviso la Gazzetta: “De Vrij trattiene Raspadori che va giù in modo plateale. La trattenuta è innegabile e il rigore ci stava“.
ALTRI EPISODI DUBBI
Ma i dubbi non sono tutti da parte del Sassuolo. Nel primo tempo, infatti, la squadra neroverde ha rischiato per due tocchi di mano in area di rigore.
Al minuto 8 Marlon tocca con la mano su punizione di Eriksen. Il Corriere dello Sport scrive che è giusto non concedere il rigore perché la palla rimbalza prima sulla coscia del difensore.
Il quotidiano tralascia l’altro tocco quantomeno dubbio in area neroverde. Sul risultato di 1-0, Rogerio devia con il polso staccato dal tronco il cross di Barella. Irrati lascia giocare, ma i dubbi su un eventuale rigore restano.
Ad ogni modo, l’episodio non è pesato sul risultato finale e gli uomini di Conte hanno portato a casa un’altra vittoria fondamentale.