In un’intervista concessa al Corriere dello Sport, Tullio Tinti, agente di Bastoni, ha parlato anche della questione legata al rinnovo del suo assistito, lanciando un allarme ai taccuini del quotidiano: “Da 4 mesi abbiamo un accordo con Marotta, Ausilio e Antonello. Bastoni, lo ricordo, sta giocando con il contratto firmato tre anni fa, nonostante da due stagioni sia titolare dell’Inter e sia stato convocato in Nazionale. C’era la promessa di portare lo stipendio a un livello giusto e l’intesa a febbraio c’era, con tanto di mail di conferma scambiate. Mancava solo che il presidente tornasse dalla Cina per formalizzare il tutto. Non più tardi di venerdì mi è stato comunicato che il rinnovo non è saltato, ma che bisogna aspettare che sia firmato questo prestito che la società sta trattando. Onestamente sono cose che non mi sono mai capitate“.
“Bastoni ha la maglia addosso perché è interista – aggiunge – e rispetterà gli accordi perché ha ancora un contratto. Anche io i contratti sono abituato a rispettarli. Se il club vorrà rinnovare alle cifre concordate, ok, altrimenti dall’1 luglio in poi le cose cambieranno. Sarò più chiaro: Bastoni e il suo agente sono contenti di rimanere all’Inter, ma bisogna che le cose vengano fatte in maniera normale, come in tutte le altre società. Il momento è difficile e lo sappiamo, ma questo comportamento non va bene. Se io avessi fatto una cosa del genere, e mi fossi tirato indietro prima della firma, quando tutto era a posto, l’Inter avrebbe fatto un caos incredibile (…)“.