È in chiusura la trattativa tra l’Inter e Oaktree Capital, le firme potrebbero arrivare già nella giornata di oggi. Il fondo statunitense immetterà nelle casse nerazzurre circa 275 milioni di euro, di cui 200 saranno subito disponibili per saldare le scadenze che l’Inter ha al 30 giugno. L’accelerata per la chiusura è dovuta appunto alle scadenze imminenti, ma soprattutto per non essere costretti a negoziare un altro accordo con i calciatori, già restii al taglio delle mensilità.
Il rischio di Suning
Non è tutto positivo, però, per la famiglia Zhang. Infatti, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il gruppo Suning accettando la proposta di Oaktree sta correndo anche un grosso rischio. Al contrario di quanto si pensava, il fondo americano non entrerà in società al posto di LionRock, ma sarà solo un semplice finanziatore. Proprio per questo motivo potrebbe entrare in possesso della quota dello stesso colosso cinese, pari al 68,55%. Questo accadrebbe qualora, entro tre anni, il gruppo capeggiato da Jindong Zhang non riuscisse a restituire ad Oaktree i soldi prestati con i relativi interessi. In quel caso si avrebbe una situazione simile a quella accaduta al Milan con il fondo Elliott, con gli americani che assumerebbero quindi la proprietà e la direzione dell’Inter.